Consigli

Quel fastidioso bruciore allo stomaco che talvolta è fatto risalire ad abitudini alimentari scorrette (masticazione insufficiente, deglutizione troppo veloce, assunzione di cibi eccessivamente grassi) ha un ulteriore fattore scatenante: si tratta di un disturbo funzionale legato al reflusso degli acidi gastrici. Se il problema si protrae nel tempo è opportuno rivolgersi a un medico in grado di alleviare il vostro senso di acidità allo stomaco.

Fate attenzione anche alla qualità degli alimenti che andate mangiando perchè se tossici o addirittura infetti provocano disturbi assai gravi per il nostro organismo che sfociano in vomito e dissenteria; si badi pure alla dieta in quanto errori dietetici potrebbero costituire motivo di gastrite e indigestione con conseguenti dolori addominali.

Evitate condizioni di stress prolungato che potrebbero predisporvi a coliti e ulcere, cercate di assumere alimenti ricchi di fibre quali crusca, verdure e pane integrale; non dimenticatevi di mangiare a intervalli regolari e di masticare con la dovuta attenzione gli alimenti.

Per mantenere in equlibrio il metabolismo è bene assumere liquidi e cibo che rispettivamente mantiene l'equilibrio idrico dell'organismo e compensa le calorie perse nell'arco di una giornata; provate a non assumere cibi troppo pesanti, magari facendo una pausa tra una portata e l'altra.